Miele di Acacia

Colore: da quasi incolore a giallo paglierino chiaro. 
Tendenza a cristallizzare: bassa.
Intensità odore: di debole intensità.
Odore: non particolarmente caratteristico in quanto il maggior elemento diagnostico è l’assenza di odori marcati. Nei campioni più puri e caratteristici può essere descritto come leggermente floreale, può ricordare il profumo dei fiori di robinia.
Intensità aroma: di debole intensità.
Aroma: non particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico è l’assenza di aromi marcati: poco aromatico e perciò poco caratterizzato, delicato, tipicamente vanigliato, confettato, di sciroppo zuccherino.
Sapore: da normalmente a molto dolce, normalmente acido.
Persistenza: poco persistente.
Altro: astringente.




Miele di Castagno

Colore: medio scuro o scuro. 
Tendenza a cristallizzare: molto bassa. 
Intensità odore: di forte intensità. 
Odore: complesso con note chimiche (fenolo, catrame, sapone, inchiostro, tempera), animali (vacca) e calde. Tra le similitudini spesso riferite quella con i ceci bolliti o il mais abbrustolito. 
Intensità aroma: di forte intensità. 
Aroma: simile a quanto percepito per via nasale diretta, ma in genere in bocca aumentano le note calde e si possono attenuare le sensazione più aggressive. 
Sapore: poco dolce, acido non percepito o leggero, fortemente amaro. 
Persistenza: lunga, sia nella componente aromatica che in quella amara. 
Altro: astringente.

Miele di Tiglio

Colore: da chiaro a medio. 
Tendenza a cristallizzare: bassa. 
Intensità odore: di intensità media o forte. 
Odore: di tipo aromatico canforato o resinoso; può ricordare la menta o prodotti che contengono oli essenziali (pomate revulsive, prodotti per liberare il naso) oppure che contengono resine o trementina (lucido da scarpe, lucido per mobili), incenso. 
Intensità aroma: di forte intensità.
Aroma: simile a quanto percepito al naso. 
Sapore: normalmente o poco dolce, acido non percepito o leggero, amaro da non percepibile a medio, anche in funzione dell’eventuale presenza di castagno. 
Persistenza: lunga. 
Altro: nei mieli più puri è possibile percepire una sensazione rinfrescante/anestetizzante/irritante simile a quella che si percepisce in prodotti carichi di oli essenziali.


Miele di Tarassaco

Colore: giallo vivo o giallo crema, nei mieli a cristallizzazione più fine. 
Tendenza a cristallizzare: molto alta. 
Intensità odore: di forte intensità. 
Odore: con due note prevalenti, una animale valerianica (sudore, formaggio) e l’altra pungente di aceto; quando spatolato può essere percepita anche una nota analoga a quella che si percepisce alla degustazione (mandorla amara, amaretto). 
Intensità di aroma: di forte intensità. 
Aroma: in genere molto diverso rispetto a quanto si percepisce al naso; prevalentemente aromatico speziato e caldo; ricorda la camomilla o dolci alla mandorla (amaretto, ricciarelli, marzapane); particolare anche nell’evoluzione dell’intensità, con un picco molto elevato all’inizio della degustazione (effetto caramelle balsamiche, ammoniaca), per poi calare repentinamente di intensità, e permanere abbastanza a lungo con un livello di intensità media. 
Sapore: normalmente dolce, leggermente acido e amaro. 
Persistenza: lunga

Miele di Castiglio

La combinazione perfetta. Ricco, digeribile, con proprietà lenitive e cicatrizzanti. Toccasana per le vie aeree e la circolazione

Miele di Estate

Dolce, fruttato e floreale. Ricco di antiossidanti e minerali. Eccellente alimento per la crescita.

Miele di Bosco

Poco dolce, persistente, con una nota speziata. Un integratore per il corpo e la mente. Antiossidante, ricco di minerali.

Miele di Montagna

Dolce, intenso, floreale. Puro e incontaminato, come il territorio dal quale proviene. Depurativo, antibatterico

Miele di Primavera

Dolce, equilibrato, aromatico. Versatile e facilmente spalmabile. Più tenue di un miele d’estate, più deciso rispetto al miele d'acacia.

Torroncino al miele

SOLO MIELE E FRUTTA SECCA 100%
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